Divorzio
Il divorzio segna la fine del vincolo coniugale e comporta diversi effetti:
- Si diventa liberi di stato e ci si può risposare.
- La moglie perde il diritto di usare il cognome del marito, salvo autorizzazione del Tribunale.
- Il divorziato perde ogni diritto ereditario sull’ex coniuge e può accedere alla pensione di reversibilità solo in presenza di
determinati requisiti.
Quando si può chiedere il divorzio?
Il divorzio può essere richiesto dopo un periodo di separazione ininterrotta:
- 6 mesi, se la separazione è stata consensuale.
- 12 mesi, se la separazione è avvenuta in via giudiziale.
Principali questioni del divorzio
- Assegnazione della casa coniugale
Decisa già in fase di separazione, può essere rivista nel divorzio se cambiano le condizioni (es. un figlio si trasferisce altrove). In
generale, la casa viene assegnata al coniuge con cui vivono i figliper garantire loro stabilità. - Mantenimento dei figli
Anche questo aspetto era stato stabilito in fase di separazione, ma può essere modificato se cambiano le circostanze. Il genitore non
convivente deve:- Versare un assegno mensile proporzionato al suo reddito e alle esigenze dei figli (vitto, alloggio, vestiario).
- Contribuire alle spese straordinarie (spese mediche, istruzione, sport, tempo libero).
L’obbligo di mantenimento prosegue anche dopo la maggiore età, fino a quando i figli non raggiungono l’indipendenza economica.
Mantenimento del coniuge A differenza della separazione, nel divorzio l’assegno non ha solo una funzione assistenziale maviene riconosciuto ogni qualvolta vi sia uno squilibrio nelle condizioni economiche dei i coniugi, e ciò sia dipeso da scelte della famiglia e in particolare da rinunce di uno dei due coniugi. È possibile che l’assegno venga versato in un’unica soluzione.
Tipologie di divorzio
- Divorzio congiunto
Se i coniugi sono d’accordo su tutto (affidamento figli, mantenimento, assegnazione casa, questioni patrimoniali), la procedura è più rapida, economica e meno conflittuale. Basta un’udienza e si evitano anni di cause. - Divorzio giudiziale
Se non c’è accordo su uno o più aspetti, sarà il Giudice a decidere dopo un processo ordinario. - Ipotesi di divorzio alternative (dopo la riforma del 2014)
- Dichiarazione congiunta davanti all’ufficiale di stato civile → possibile solo in assenza di figli minori o non autonomi e di trasferimenti patrimoniali.
- Negoziazione assistita → i coniugi, assistiti dagli avvocati, trovano un accordo scritto senza dover comparire in
Tribunale. Anche in questo caso il Procuratore della Repubblica verifica la regolarità e nel caso di figli minori, che le condizioni tutelino il loro benessere.