Crisi di coppia
Quando una relazione finisce, che sia per scelta propria o altrui, la famiglia entra in un periodo di crisi, fatto di cambiamenti profondi e sofferenza per tutte le persone coinvolte.
Per una donna, affrontare la fine di un’unione significa spesso confrontarsi con la solitudine, l’incertezza e le difficoltà quotidiane, sia sul piano personale che professionale. La sensazione è quella di vedere la propria famiglia andare in frantumi e i propri progetti svanire. Oltre al dolore, si trova a dover lottare per il riconoscimento dei suoi diritti.
Anche l’uomo vive un forte senso di frustrazione e dolore. Spesso teme di perdere il legame con i figli o di essere messo da parte nelle decisioni che li riguardano. Inoltre, deve affrontare nuovi impegni economici e riorganizzare la sua vita.
I figli sono quelli che soffrono maggiormente: la paura di perdere l’affetto e la presenza costante di entrambi i genitori li può destabilizzare. Possono sentirsi responsabili della separazione o temere che la loro vita non sarà più la stessa.
L’obiettivo dell’avvocato è aiutare la coppia e la famiglia a trovare un nuovo equilibrio nel rispetto dei diritti e dei sentimenti di tutti.
L’approccio deve essere il più sereno possibile, evitando conflitti e rancori.
Nella separazione
- La donna ha diritto a ricevere un supporto per la gestione della quotidianità, ad avere del tempo per ricostruire la propria vita, a
avere una divisione equa delle spese per i figli e a ritrovare la stabilità. - L’uomo ha diritto a mantenere un rapporto significativo con i figli, a essere coinvolto nelle loro scelte e a non essere visto solo come
un sostegno economico. - I figli hanno diritto a:
- Ricevere spiegazioni chiare e semplici su ciò che sta accadendo.
- Essere rassicurati sul fatto che non sono la causa della separazione e che entrambi i genitori continueranno ad amarli.
- Amare liberamente entrambi i genitori senza sentirsi costretti a scegliere da che parte stare.